giovedì 30 dicembre 2010

Fine anno 2010

Scorrono veloci
le ore
in queste
ultime giornate
gelide del 2010.
Un altro anno
che se ne va.
Altro tempo
che si aggiunge
al tempo.
Chissà nel 2011
cosa succederà?
Sto ferma
a guardare
la notte
piena di stelle.
E mi lascio
attraversare
dal tempo...


   

mercoledì 29 dicembre 2010

"Chino sulle sere" di Pablo Neruda

Chino sulle sere tiro le mie tristi reti
ai tuoi occhi oceanici.

Lì si distende e arde nel più alto fuoco
la mia solitudine che fa girare le braccia come un naufrago.

Faccio rossi segnali ai tuoi occhi assenti
che ondeggiano come il mare sulla riva di un faro.

Conservi solo tenebre, donna distante e mia,
dal tuo sguardo emerge a volte la costa del terrore.

Chino sulle sere getto le mie tristi reti
in quel mare che scuote i tuoi occhi oceanici.

Gli uccelli notturni beccano le prime stelle
che scintillano come la mia anima quando ti amo.

Galoppa la notte sulla sua cavalla cupa
spargendo spighe azzurre sul prato.

Filastrocca di Capodanno

Filastrocca di Capodanno
fammi gli auguri per tutto l'anno:
voglio un gennaio col sole d'aprile,
un luglio fresco, un marzo gentile;
voglio un giorno senza sera,
voglio un mare senza bufera;
voglio un pane sempre fresco,
sul cipresso il fiore di pesco;
che siano amici il gatto e il cane,
che diano latte le fontane.
Se voglio troppo, non darmi niente,
dammi una faccia allegra solamente.

 Gianni Rodari

Gabbiani in città

Gabbiani,
accovacciati
sul greto
fangoso
di un fiume,
a ridosso
delle antiche
mura.
Ogni tanto
un volo:
nostalgia
del mare
infinito...

lunedì 20 dicembre 2010

A volte la morte...

A volte la morte è un regalo della vita. A volte arriva lasciando di noi il ricordo migliore.
Morire in piedi, quando ancora si può gustare la vita, non morire esausti dalla stanchezza di vivere.
La morte sembra un non senso quando si è pieni di vita. Sembra la soluzione migliore quando non si riesce a sopportare la vita.
La morte vissuta naturalmente, come chiusura di un ciclo vitale che accomuna tutti gli esseri viventi, senza accanimenti terapeutici. Come il fiore, o la rondine... Come i vecchi di una volta, come gli antichi pellerossa... Affinchè tutto sia secondo natura...
L'importante è che qualcuno ci ami, così non moriremo mai...

martedì 14 dicembre 2010

Dedicato ai Gemelli

"Cos'è che ti nutre emotivamente e spiritualmente, Gemelli? Non sto parlando di quello che ti diverte o ti lusinga o che libera la tua mente dai problemi. Mi riferisco alle influenze che ti rendono più forte, alle persone che ti vedono per quello che sei veramente e alle situazioni che t'insegnano qualcosa che dura tutta la vita. Intendo la bellezza che riempie la tua psiche, i smboli che ristabiliscono costantemente il tuo equilibrio e i ricordi che continuano ad alimentare la tua capacità di essere all'altezza di ogni nuova sfida. Fai un inventario di questi beni preziosi. E poi impegnati a nutrirli."
(Cosa nutre una Gemelli come me?... Anche l'alba rosa di una fredda mattina d'inverno, con il fumo che esce dai camini e i monti ricoperti di neve all'orizzonte...)

domenica 5 dicembre 2010

Antonello Venditti-Ricordati di me

Domenica pomeriggio

Un'altra domenica pomeriggio della mia vita, una delle tante... Una tranquilla domenica chiusa in casa lasciando fuori buio e freddo. Caminetto acceso, luce soffusa sulle travi del soggiorno, Roki steso a terra a riposare dopo aver giocato con un palloncino rosa, il gatto accovacciato su una sedia, i pesci che si muovono lenti nell'acqua...
Qui dentro sembra che il tempo sia fermo. Qui dentro io sono ferma, in silenzio, come se la mia vita fosse ferma. Sto aspettando che il tempo passi, che la notte passi, in attesa del giorno. Non ho voglia di uscire, di immergermi nel buio freddo, di far muovere il mio corpo...
Preferisco stare qui ad aspettare, con il cane, il gatto, i pesci ed il caldo buono...