giovedì 25 febbraio 2016

Il corpo, simulacro dell'anima ...

Resto allibita nel vedere come la morte, nella gran parte dei casi, distrugga il corpo con crudeltà, o indifferenza, o squallore ...
O in qualsivoglia modo che distrugga nel corpo ciò che rappresentava in vita: l'immagine dell' Anima.
Attraverso il corpo l' essere umano mostra, fa trapelare, la sua Anima, l' " animus ", "principio spirituale dell'uomo".
E' ciò che forse mi lascia più scioccata davanti alla morte: il corpo immobile, senza vita, senza "animus" ...
Nelle strutture ospedaliere ho visto trattare corpi senza vita come se, improvvisamente, non contassero più nulla. Come "cose" da trasportare altrove, lontano dalla gente, lontano dalla Vita.
Praticamente è così. Eppure mi avvilisce profondamente un tale comportamento... Ma come? Quel corpo conteneva la Vita?...
C'era rispetto per la Vita che conteneva, che esso stesso era....
E poi più nulla......
Sicuramente ci sono contesti diversi, dove il corpo rimane sacro fino alla sua sepoltura.
Comunque credo ci voglia rispetto per il corpo rimasto senza vita e non riesco a tollerare chi lo distrugge senza pietà...
Mi sembra che spesso al giorno d'oggi la vita dell'altro non conti nulla. Dico "al giorno d'oggi" perchè dovremmo vivere su un pianeta più progredito, anche da un punto di vista "umano", ma temo non sia così .......