lunedì 31 dicembre 2012

Capodanno 2012-2013

Dopo molti anni, questa notte mi ritrovo a entrare nel nuovo anno a casa mia, sola, con marito lamentoso, cane e gatto.
Speriamo non porti male! Sono rimasta anche bloccata dall'auto rotta, che mi ha impedito di muovermi come al solito.
Il 2012 che sta per finire è stato un anno particolare, soprattutto perchè sono diventata nonna due volte!!
E poi la promessa di vendita del lotto di mia suocera e di una buona parte del nostro.
Ma la mia vita è comunque trascorsa piattamente, con la solita quotidianità, con la solita rassegnazione, ferma entro i soliti paletti.
E stasera mi sento particolarmente bloccata e prigioniera
C'è chi mi costringe ad esserlo. 
Non so più se riuscirò a riappropriarmi di me stessa, della mia libertà.
Da anni vado dicendo le stesse cose, ma ogni anno di più si restringe il terreno su cui mi muovo.
E se mi guardo allo specchio vedo che mi sto perdendo.
L'anno nuovo, il 2013, è un anno che istintivamente non mi piace, perchè non mi piace il tredici.
Vedremo che succederà!!...    

martedì 18 dicembre 2012

Auguri 2013

A mezzogiorno, durante la passeggiata con Roki, mentre cominciavo finalmente a godermi la luce solare sbucata dalla nebbia gelata che imperversava dal mattino, incontro una signora. Una di quelle signore di una certa età e di altri tempi. Vestiva con eleganza abiti datati: pelliccetta, cappello, guanti. Un bel sorriso. L'oggetto del nostro breve conversare è Roki, il rapporto tra uomo e animale. Alla fine, giunte ad un bivio, la signora, nel salutarmi, mi dice che il nostro è stato un "bell'incontro"... Perchè è stato piacevole conversare; perchè, forse, sono stata gentile con lei. Perchè forse la signora soffriva un po' di solitudine e le ha fatto piacere trovare la mia disponibilità.
Chissà!... Ma il bello è stato che mi ha pure fatto gli auguri per il 2013! Mi ha augurato: amore, fortuna, e non so che altro... Tutto per il prossimo anno! Sono caduta un attimo dalle nuvole... Sia perchè sono stata colta di sorpresa, sia perchè era la prima persona che mi faceva gli auguri per il prossimo anno, ed era una donna!! Secondo la tradizione vigente da queste parti, dovrebbe essere un uomo a far gli auguri a una donna per il nuovo anno!
Comunque sia, questa signora mi ha dato una strana sensazione...
Ho pensato per attimo, divertita, che poteva essere una strega (buona!)... Ma soprattutto ho avuto la sensazione che nelle sembianze, nel conversare, potesse assomigliare a zia Palmira... Ho proprio avuto una strana sensazione, mentre mi allontanavo, una sensazione piacevole, come se davvero in quella signora si fosse materializzata zia Palmira, che fosse venuta a incoraggiarmi, ad aiutarmi...
Una bellissima sensazione sovrumana...
Ciao zia!  

mercoledì 12 dicembre 2012

sabato 8 dicembre 2012

Neve

Neve!
Petali bianchi
leggeri
scendono,
trasportati 
dal vento
freddo,
in questo nuovo giorno.

(19/02/2004)

Sono rimasta ferma...

                             Sono rimasta ferma
                             ad aspettare
                             che la mia vita passi.
                             Bloccata nel tunnel.
                             Non si sciolgono nodi,
                             non scaturiscono emozioni.
                             Non posso andare,
                             non posso fare
                             in libertà
                             ciò che vorrei.
                             Devo aspettare
                             che il buio passi,
                             e non passa mai.
                             Mi basta adesso
                             un pettirosso,
                             la luna nel cielo
                             silenziosi fiocchi di neve
                             a rischiarare
                             il buio della notte.
  












    

"Usque quondam" ???

"Fino a quando" ???
La mia Vita da troppo tempo è chiusa, gira su se stessa, senza allontanarsi dai soliti luoghi, dalle solite situazioni.
Mi sento soffocare. 
Non potersene andare liberamente alla ricerca di se stessi.
Guardarsi allo specchio per capire come si era e come si è diventati.
Stare fermi ad aspettare.
Non so più quanto.
Forse aspettare per sempre, fino alla Morte, come unica via di fuga...
Trovare un senso nelle piccole cose che ci stanno attorno per andare avanti...
E la voglia di andarsene che si ripete dopo tanti anni...

                           Vorrei andarmene
                           stasera
                           via di qui
                           via da me.
                           E camminare
                           sulla punta dei pioppi
                           e scalare le nuvole
                           fino alla luna...

       

mercoledì 24 ottobre 2012

The way of Tenerife: conti a perdere

The way of Tenerife: conti a perdere: Da piccolo sono stato un bambino molto cattivo . Scherzo. Ero un bambino molto buono , già dedito alla contemplazione . Un giorno all' asi...

martedì 9 ottobre 2012

8 Ottobre 1988

All'improvviso, per caso, mi sono ricordata di te, di questo giorno, del giorno in cui te ne sei andata.
Mi ero appena svegliata da un sonno artificiale quando l'ho saputo.
 Io mi risvegliavo dopo che erano state raschiate dal mio ventre le ultime tracce di una piccola vita che si era accesa e spenta nel tempo di due mesi.
Io mi risvegliavo alla Vita e tu non c'eri più nella Vita da alcune ore.
Sembrano lontanissimi ora quegli anni passati con te.
I pranzi da te nell'orario prolungato delle Superiori, la Maturità che cominciava a separarci.
Il tuo ricordo nel giorno del mio compleanno.
L'ultima volta che ti ho vista viva durante una gita scolastica........
Adesso, pensa un po' che strano, passo due volte alla settimana davanti alle imposte chiuse dell'appartamento in cui sei nata, in cui hai trascorso la tua adolescenza con tua madre, tuo padre, le tue sorelle e tuo fratello, il più piccolo, il maschio, che aveva fatto esultare tuo padre dopo tre femmine, delle quali, dicevi, tu, terza femmina, l'avevi deluso di più...
Ogni tanto ti vengo a trovare nella tua ultima "dimora"... Sei là sulla mia strada, sulla strada del ricordo di coloro che formavano la mia famiglia. Chissà perchè, per caso, su quella strada del ricordo, un giorno ho trovato anche te, come se tu avessi voluto farti trovare da me, per non essere dimenticata...
Forse c'è un filo invisibile e inspiegabile che unisce certe anime...
Ciao Gianna.......................................................................................

Epigrafe

"La morte non è niente,
ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai
la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime
e non piangere se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace."

(dal Mattino di Padova dell'8 Ottobre 2012)

lunedì 1 ottobre 2012

Bilanci

Fare il bilancio della propria vita confrontandola con quella di altri, o sentirsi realizzati o perdenti confrontandosi con gli altri, o sentirsi giudicati dagli altri per quello che si è o si è stati... è assurdo!
La mia vita è unica, l'ho vissuta io, so com'è andata, come mi sono sentita. Impossibile lasciare entrare chi dà giudizi sommari, chi non sa capire, chi non conosce, chi è convinto di stare meglio di te.
Lasciamoli andare costoro, alle loro convinzioni, alla loro ignoranza, alla presunzione di stare meglio di te.
Lasciamo scorrere la Vita, viviamo gli attimi... godiamoceli, se possibile... Impediamo a chi non comprende il senso della Vita di farci male...
Voliamo alti come gabbiani, tra le nuvole, sopra il mare...

 

sabato 15 settembre 2012

Filastrocca

Guarda guarda
un can che scappa
che ha portato via
la pappa,
via la pappa
al mio bambino
che è tanto
piccolino!

  (zia Palmira)


 
 

Vecchie cartoline

Una manciata di vecchie cartoline e qualche lettera, trovate per caso in un angolo della libreria hanno riportato nel presente una parte del mio passato. Una parte del mio passato giovane, quello che va dai 16 ai 22-23 anni, e un po' oltre fino a ritrovarmi mamma di Nicola e Matteo.
Ci vuole pazienza a rileggere il passato, però ne vale la pena perchè è come se si riuscisse ad impossessarsi, per poco, di una parte della nostra vita. Come se si riportassero in vita persone a noi care che non ci sono più...
Mi è sembrato per un po' che mi si fosse squarciato una parte del tempo e continuavo a vedere luoghi, persone, luci di quegli anni, quasi che potessi rivivere quei giorni, quegli anni con un fantastico balzo nel passato...
Amici che non ricordavo più di avere avuto avevano rigato cartoline provenienti dal mare, dai monti, da città lontane. I miei zii Don Antonio e Don Giovanni presenti con numerosi scritti nella nostra vita familiare. Una lettera di mia mamma, così intensa nel raccontare fatti di un certo periodo, quasi lei dovesse comparire viva davanti a me... Fogli di un mio diario pieno zeppo delle mie paranoie. Alcuni temi svolti alle Superiori
Una bella emozione poter rivivere, per caso, una parte della nostra vita. Pensare a come eravamo, a come siamo. Fare inevitabilmente un bilancio della propria vita, sentirsi realizzati o falliti o, semplicemente, consapevoli delle esperienze vissute. 
Mi sono chiesta che fare di queste vecchie carte, se i miei figli avrebbero avuto voglia di conoscerne almeno in parte il contenuto, per scoprire cosa pensavo da ragazza, o com'era la nonna Maria, o i suoi fratelli... Ma non so... Tutto scorre molto in fretta adesso e sembra non ci sia più nè il tempo nè l'interesse per scoprire il passato...
Le terrò, per il momento, le farò vivere ancora... Poi chissà!...



 

martedì 21 agosto 2012

The way of Tenerife: Divinus

The way of Tenerife: Divinus: B è venuta e come è venuta se n'è andata. Triste e vuota come se avesse perso le valigie all'aeroporto. Ho fatto del mio meglio , ho dorm...

venerdì 3 agosto 2012

Il girasole

"Portami il girasole ch'io lo trapianti
nel mio terreno bruciato dal salino,
e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti
del cielo l'ansietà del suo volto giallino.

Tendono alla chiarità le cose oscure,
si esauriscono i corpi in un fluire
di tinte: queste in musiche. Svanire
è dunque la ventura delle venture.

Portami tu la pianta che conduce
dove sorgono bionde trasparenze
e vapora la vita quale essenza;
portami il girasole impazzito di luce."

                            E. Montale

Gioia

Vorrei che il mio viso si distendesse nella gioia...
Sarebbe un'ottima cura estetica... :-)

giovedì 26 luglio 2012

Plutone contro

Un'astrologa mi ha detto che nel mio tema natale di questo periodo c'è Plutone, un pianeta pesante, che si muove molto lentamente.
Io pensavo di avere anche Saturno contro, e non so ancora che altro...
Plutone ha la caratteristica di muoversi molto lentamente e, quindi, ci mette un bel po' ad uscire dalla tua vita, se poi è vero.
Sta di fatto che, ormai da troppi anni, ci sono troppe cose "contro", che rallentano la mia vita, che la bloccano. Che bloccano me, che impediscono la mia realizzazione, che mi impediscono di vivermi per quello che sono.
Sembra che la tendenza, da ormai troppi anni, sia al negativo.
Sembra che troppi eventi nella mia vita evolvano nella direzione sbagliata, quella più problematica, più difficile.
Ma soprattutto che, invece di essere occasione di gioia, di emozione, di gratificazione, si trasformino in motivo di preoccupazione, di ansia, di stress.
Capisco che nella Vita ci sia sofferenza, ci siano problemi da risolvere, ci siano momenti-no, ma non può essere un continuo di tutto questo che non ha fine.
Ho bisogno di respirare profondamente, di immergermi in spazi infiniti, di allontanarmi dai muri, dai blocchi. Ho bisogno di sciogliere le catene e di andare, di volare in alto...
Potrei farlo, potrei farlo finchè ancora cammino, mi muovo... Dovrei seriamente trovare un modo per sciogliere le catene ogni tanto.
Sono l'unica a poter fare qualcosa per me concretamente.
Non posso continuare a farmi vivere passivamente.
Non posso vedere scorrere tra le mani i giorni, gli anni della mia vita come granelli di sabbia dispersi.
Non posso farmi rubare energia e vita inutilmente.
Non posso accettare di non vivere in questa mia unica vita.
E' un mio diritto... E' la mia parentesi di "essere" nell'Universo Infinito...

domenica 15 luglio 2012

Passato (non di verdure)

"Il mio passato è mio e me lo gestisco io!"
Questa frase è stata la mia interiore risposta spontanea di fronte a persone che richiamavano il mio passato, dando su di esso un giudizio precostituito, che io non riconosco più.
Nel senso che io, a questo punto della mia vita, voglio che il mio passato sia "mio", nel "giudizio" e nel "sentire".
Io mi sono conosciuta in questi anni, ho cercato di capire me stessa e chi ha fatto parte del mio passato, e ho accettato me, gli altri, le situazioni della mia vita con una certa serenità che viene dall'alto. Dall'alto della mia vita, dall'alto di come sono stata e sono adesso, dall'alto di quello che ho avuto o non avuto, dall'alto della mia sofferenza, o del mio amore, o delle mie emozioni.
Nessuno può portarmi via quello che io ho vissuto ma, soprattutto, dopo le esperienze di questi ultimi anni, non voglio che qualcuno si permetta di dare giudizi, positivi o negativi.
Questa è stata la mia vita e basta!
E' rimasto l'Amore per chi mi ha voluto bene e che non c'è più, e che vorrei ci fosse ancora. L'Amore, solo l'Amore, copre il loro ricordo.
Ho imparato in questi anni a valutare il positivo e il negativo di persone e situazioni di vita. Mi sono abituata a scorgere il positivo sul negativo, a perdonare, senza tuttavia tutelarmi abbastanza.
Ho percorso molta strada fino a qui, mi sembra di aver dato abbastanza, non so se nel modo giusto, probabilmente in certi casi avrei potuto fare di più e meglio, ma credo di non aver avuto moltissimo da altri, credo di essermi arrangiata parecchio. Credo che ci sia ancora chi, vicino a me, non mi conosca, non mi comprenda e non mi ami abbastanza. E non si preoccupi di questo: non si preoccupi di comprendermi e di amarmi abbastanza, perchè troppo concentrato sulla propria vita.
C'è un tempo per tutto, a volte, è successo anche a me di imparare ad amare nel modo giusto, senza giudicare.
E' un'opportunità che auguro a tutti, visto che viviamo una sola volta.
Ma intanto penso a me, penso a tutelare me stessa, quello che so di me e del mio passato.
Come una nave che solca il mare trasportando con sè i suoi tesori...

giovedì 12 luglio 2012

Mattino Luglio 2012

Inizia
il mattino
con un lungo
tubare 
di tortore...
                           
                           
 

mercoledì 13 giugno 2012

The way of Tenerife: Una piccola cosa

The way of Tenerife: Una piccola cosa: Ogni tanto sul palcoscenico della vita si accende una luce e mi capita di fare qualcosa, soltanto una piccola cosa . Ma e' la cosa giusta a...

sabato 9 giugno 2012

Un figlio

Un figlio non "appartiene" nè al padre nè alla madre, appartiene a se stesso.
Quando nacque Nicola, il mio primo figlio, e l'ebbi finalmente tra le braccia, mi resi conto, osservandolo, che lui era "un altro da me", un'altra persona che, tramite me, era entrato nella Vita.
Trovo assurdo, quindi, che ci siano genitori che vogliono "possedere" i figli, che li usino per ricattare, che li rendano meno liberi di amare, di fare le loro scelte...
Un figlio, non è un tenero bambolotto, crescerà, comincerà a capire, a scegliere.
Lasciamolo libero di seguire il suo cuore... Lasciamo entrare chi gli vuole bene...

mercoledì 16 maggio 2012

Tempi bui per l'Europa

"Una nebbia nera ci avvolge tutti, uomini e cavalli.
Libera i figli degli Achei da questo buio, padre Zeus, rendi agli occhi il vedere e, se li vuoi spenti, spegnili nella luce almeno."
                                                    Aiace di Telamonio
                                                         ILIADE
 

sabato 14 aprile 2012

The way of Tenerife: Perfezione

The way of Tenerife: Perfezione: Sono ancora i colori tenui del crepuscolo che baciano questa giornata. Sono stato al mare , cercavo playa de las vistas per capire qual'...

martedì 27 marzo 2012

The way of Tenerife: El Teide

The way of Tenerife: El Teide: Mi sto godendo un tramonto sul mare dalla terrazza di casa mia . Quanto durerà tutto questo ? Domanda oziosa . Sono qui , ora , a godermel...

giovedì 15 marzo 2012

E' nata una bimba!!

E' nata una bimba, una bimba che viene da lontano, una bimba che ha una parte di me...
Una bimba che fa rinascere chi non c'è più, come se avesse aperto uno spiraglio di vita e facesse rivivere persone care che se n'erano andate nel mese di Marzo...
Fuori la Vita sta rinascendo: l'erbetta, i primi timidi fiori, gli alberi avvolti in nuvole rosa... 
E tu sei entrata adesso nella Vita, facendo rinascere le mie emozioni profonde, la mia gioia...
E Vita, Luce, Gioia sia, piccolo scricciolo rosa...