Mi distendo nel Tempo ...

Mi distendo nel Tempo
e ti trovo vicino.

Oltre il buio
le tue parole,
la tua voce.

Mi sciolgo dentro
un mare infinito:
sono tutto
sono nulla,
sono sempre
sono adesso.

Sono
perchè
ci sei tu.

Sono
perchè
ti amo.

Una vecchia poesia dedicata a Michela, mia figlia

26  Gennaio  1995

Rimani, ti prego,
sempre così,
piccola,
bambina mia.
Con gli innocenti occhi scuri,
i capelli lisci spettinati,
il maglione lungo.
Con le Barbie,
i Topolino, 
la "Carica dei 101".
Blocchiamo 
l'orologio del tempo
nella fanciullezza,
allontaniamo
le presunzioni
e le idiozie
dell'età adulta.
Fermiamoci qui,
adesso, e lasciamo 
ai sogni il futuro.

2016/2017 ... altra fine altro inizio ...

Stanno scorrendo lentamente le ore di questo nuovo anno, il 2017...
Ho appeso il nuovo calendario e mi sono chiesta chissà cosa andrò segnando sulle sue pagine bianche.
Come sempre, resta l'incognita del nuovo anno da vivere giorno dopo giorno.
Che poi i giorni, i mesi, gli anni vengono definiti con un numero e con dei nomi per meglio collocare le vicende della Vita.
In realtà il Tempo è un tutto unico che scorre comunque, a prescindere dalle definizioni degli uomini.
Il 2016 per me è stato un anno piacevolmente positivo, fatto di rinascite, di nuove esperienze.
La donna, ferma nella sua immobilità da anni, si è finalmente mossa. Si è riscoperta, si è ritrovata. E' riuscita ad emozionarsi ancora. A sognare.
Ho deciso, a questo punto della mia Vita, di vivere alla giornata, di navigare a vista.
Di cercare di mettere in pratica il famoso "carpe diem".
Di osare, di provare nuove emozioni, nuove esperienze...
Di andare oltre i muri...
Incrociamo le dita dunque... E che il vento gonfi le vele.....