giovedì 26 luglio 2012

Plutone contro

Un'astrologa mi ha detto che nel mio tema natale di questo periodo c'è Plutone, un pianeta pesante, che si muove molto lentamente.
Io pensavo di avere anche Saturno contro, e non so ancora che altro...
Plutone ha la caratteristica di muoversi molto lentamente e, quindi, ci mette un bel po' ad uscire dalla tua vita, se poi è vero.
Sta di fatto che, ormai da troppi anni, ci sono troppe cose "contro", che rallentano la mia vita, che la bloccano. Che bloccano me, che impediscono la mia realizzazione, che mi impediscono di vivermi per quello che sono.
Sembra che la tendenza, da ormai troppi anni, sia al negativo.
Sembra che troppi eventi nella mia vita evolvano nella direzione sbagliata, quella più problematica, più difficile.
Ma soprattutto che, invece di essere occasione di gioia, di emozione, di gratificazione, si trasformino in motivo di preoccupazione, di ansia, di stress.
Capisco che nella Vita ci sia sofferenza, ci siano problemi da risolvere, ci siano momenti-no, ma non può essere un continuo di tutto questo che non ha fine.
Ho bisogno di respirare profondamente, di immergermi in spazi infiniti, di allontanarmi dai muri, dai blocchi. Ho bisogno di sciogliere le catene e di andare, di volare in alto...
Potrei farlo, potrei farlo finchè ancora cammino, mi muovo... Dovrei seriamente trovare un modo per sciogliere le catene ogni tanto.
Sono l'unica a poter fare qualcosa per me concretamente.
Non posso continuare a farmi vivere passivamente.
Non posso vedere scorrere tra le mani i giorni, gli anni della mia vita come granelli di sabbia dispersi.
Non posso farmi rubare energia e vita inutilmente.
Non posso accettare di non vivere in questa mia unica vita.
E' un mio diritto... E' la mia parentesi di "essere" nell'Universo Infinito...

domenica 15 luglio 2012

Passato (non di verdure)

"Il mio passato è mio e me lo gestisco io!"
Questa frase è stata la mia interiore risposta spontanea di fronte a persone che richiamavano il mio passato, dando su di esso un giudizio precostituito, che io non riconosco più.
Nel senso che io, a questo punto della mia vita, voglio che il mio passato sia "mio", nel "giudizio" e nel "sentire".
Io mi sono conosciuta in questi anni, ho cercato di capire me stessa e chi ha fatto parte del mio passato, e ho accettato me, gli altri, le situazioni della mia vita con una certa serenità che viene dall'alto. Dall'alto della mia vita, dall'alto di come sono stata e sono adesso, dall'alto di quello che ho avuto o non avuto, dall'alto della mia sofferenza, o del mio amore, o delle mie emozioni.
Nessuno può portarmi via quello che io ho vissuto ma, soprattutto, dopo le esperienze di questi ultimi anni, non voglio che qualcuno si permetta di dare giudizi, positivi o negativi.
Questa è stata la mia vita e basta!
E' rimasto l'Amore per chi mi ha voluto bene e che non c'è più, e che vorrei ci fosse ancora. L'Amore, solo l'Amore, copre il loro ricordo.
Ho imparato in questi anni a valutare il positivo e il negativo di persone e situazioni di vita. Mi sono abituata a scorgere il positivo sul negativo, a perdonare, senza tuttavia tutelarmi abbastanza.
Ho percorso molta strada fino a qui, mi sembra di aver dato abbastanza, non so se nel modo giusto, probabilmente in certi casi avrei potuto fare di più e meglio, ma credo di non aver avuto moltissimo da altri, credo di essermi arrangiata parecchio. Credo che ci sia ancora chi, vicino a me, non mi conosca, non mi comprenda e non mi ami abbastanza. E non si preoccupi di questo: non si preoccupi di comprendermi e di amarmi abbastanza, perchè troppo concentrato sulla propria vita.
C'è un tempo per tutto, a volte, è successo anche a me di imparare ad amare nel modo giusto, senza giudicare.
E' un'opportunità che auguro a tutti, visto che viviamo una sola volta.
Ma intanto penso a me, penso a tutelare me stessa, quello che so di me e del mio passato.
Come una nave che solca il mare trasportando con sè i suoi tesori...

giovedì 12 luglio 2012

Mattino Luglio 2012

Inizia
il mattino
con un lungo
tubare 
di tortore...