Ed eccomi entrata senza entusiasmo in questo nuovo Anno...
Non so proprio cosa aspettarmi perche' quando qualcuno subisce dei blocchi nella sua vita e non riesce più a risalire si entra nell'indifferenza, nello scoraggiamento... o come vogliamo chiamarlo...
Vorrei tanto tornare a camminare come prima...o perlomeno non avere problemi ad affrontare camminate, anche di gruppo, per girare, per vedere cose nuove, per stare in compagnia...
Mi piacerebbe tornare a viaggiare, ritrovare la voglia di farlo...
Se penso a tutti i problemi che stiamo vivendo adesso a livello mondiale: guerre, dispotismi, violenza, mancanza di rispetto per gli esseri viventi... i miei desideri sembrano secondari, a parte quello di camminare senza problemi... Pero' siamo proiettati soprattutto nella nostra vita, alla ricerca di un po' di benessere, serenita'... un po' di felicita'... per vivere meglio con se stessi e anche con gli altri...
Gli altri... Si perche' gli altri, soprattutto chi ci e' vicino, chi fa parte della nostra famiglia possono influenzare più o meno serenamente la nostra vita.... anche in senso negativo, come indifferenza, mancanza di empatia o di affetto.... Al giorno d'oggi sembra che ognuno abbia la sua vita, soprattutto per quello che riguarda il rapporto genitori/figli... Il genitore anziano o ammalato puo' essere un problema, puo' impedire di vivere liberamente la propria vita...Ci si dimentica di chi e' stato, di cosa ha fatto... Ma questo non è piu' importante proprio perchè ognuno ha la sua vita ... e quindi si deve arrangiare...
Dopo il mio incidente del 30 luglio in cui ho subito lussazione e frattura del malleolo del piede sx ... e, per la prima volta in vita mia. sono stata costretta in sedia a rotelle per un certo periodo, ho visto diradarsi la presenza di familiari che, all'inizio, si erano interessati alla mia situazione... Un certo abbandono alla solitudine... Lunghi periodi senza un messaggio o una telefonata... Qualcuno all'inizio mi ha detto di non piangermi addosso.... quando, dopo aver assistito per anni mio marito ammalato, per la prima volta ho avuto bisogno di chi mi stava vicino...
Non scrivo questo naturalmente per piangermi addosso... Nella mia vita ho sempre cercato di arrangiarmi, senza disturbare nessuno.....scrivo per capire il senso di tutto questo, per capire su chi posso contare.... Se per chi fa parte della mia famiglia conto ancora da viva... O sono stata confinata alla mia solitudine e si spera che io non abbia problemi tali da "disturbare" la loro vita... In quel caso forse ci si augura che io non ci sia.... Sono pensieri "pesanti"... ma hanno un senso....Quando stai bene e sei piena di energia puoi aiutare... quando hai problemi ci si dimentica di tante cose...
A questo punto sento di poter dire che non mi merito tutto questo...
Che dovrei tornare ad amarmi anche senza la presenza di chi pensavo mi sostenesse....
In sintesi ... dovrei arrangiarmi una volta ancora per uscire da questa situazione, che mi ha fatto perdere una parte di vita, e la possibilita' di muovermi, girare, stare in compagnia come prima...
Vediamo quest'anno cosa mi porta...
Un passo alla volta... Pian piano....
(Spero ci sia ancora dentro di me il mio folletto guida...)