domenica 10 luglio 2011

NICOLA

Dopo una notte afosa, trascorsa in una sala travaglio "spartana", tra le  grida delle partorienti, l'indecisione della ginecologa di turno, che ogni tanto mi visitava per "capire" se il bimbo stava per nascere o no (???), pian piano, in quella stanza infernale, arrivò la luce del giorno. Cambiò il turno dell'equipe medica, creando un vuoto dovuto al cambio delle consegne. A quel punto cominciavo a sentirmi abbastanza disperata. La ginecologa "indecisa", prima di terminare il suo turno, aveva "deciso", nell'incertezza, di provocarmi la "rottura delle acque", dopodichè ero stata abbandonata a me stessa sul bianco lettino vicino a un muro. Ma... i miracoli esistono! Alle 8 del mattino si aprì la porta della stanza e vidi una figura a me familiare... Subito per me è stato come se apparisse un angelo... Era il mio ginecologo di fiducia responsabile del turno del mattino! Lo chiamai quasi timidamente nella mia disperazione: "Professore, professore..."... Sentì la mia voce e mi riconobbe... Da quel momento si occupò di me e tutto cominciò ad andare per il meglio... Mi pilotò con sicurezza alla nascita di Nicola: erano le 11,15 del 10 Luglio 1974!!!
Era mio figlio, io avevo avuto un figlio!!!
Dovevo imparare a essere madre...

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