Ricordo
giorni passati
del mese di Maggio
in cui le Primavere
erano scandite
dai proverbi.
Io ero una ragazzina
con le trecce.
I temporali esplodevano
tra lampi e tuoni
incutendo timore.
E nonna Angelina
in cucina pregava.
La pioggia alzava
l'odore della terra.
Alla fine, spesso,
usciva l'arcobaleno
gonfiando i cuori
di sollievo e gioia!
domenica 12 maggio 2013
venerdì 10 maggio 2013
Le mani di mia madre
Conoscevo le mani
di mia madre.
Conoscevo la sua pelle,
la forma delle unghie.
Le avevo osservate
quand'ero ragazza.
E poi durante
la sua vecchiaia.
Fino alla sua morte.
Ci pensavo oggi,
guardando le mie mani:
la pelle sottile,
la linea della vita.
E il polso
con le vene
che lo solcano,
su per l'avambraccio.
E mi sono chiesta:
i miei figli
cosa conoscono di me?...
di mia madre.
Conoscevo la sua pelle,
la forma delle unghie.
Le avevo osservate
quand'ero ragazza.
E poi durante
la sua vecchiaia.
Fino alla sua morte.
Ci pensavo oggi,
guardando le mie mani:
la pelle sottile,
la linea della vita.
E il polso
con le vene
che lo solcano,
su per l'avambraccio.
E mi sono chiesta:
i miei figli
cosa conoscono di me?...
mercoledì 1 maggio 2013
1 Maggio 2013
E' un tempo
fermo.
Grigio, verde,
sprazzi di sole
si alternano.
E' iniziato Maggio,
il mese delle rose
e delle lucciole.
Il mio mese.
fermo.
Grigio, verde,
sprazzi di sole
si alternano.
E' iniziato Maggio,
il mese delle rose
e delle lucciole.
Il mio mese.
Immobilità
Immobilità
fuori e dentro
di me.
Il Tempo scorre
ma io resto ferma
a guardare.
Una gabbia
in cui la mia anima
è rimasta imprigionata.
Invidio il gabbiano
che vola alto
sul mare.
Ebbrezza del vento
spazi infiniti
libertà di andare
lontano...
fuori e dentro
di me.
Il Tempo scorre
ma io resto ferma
a guardare.
Una gabbia
in cui la mia anima
è rimasta imprigionata.
Invidio il gabbiano
che vola alto
sul mare.
Ebbrezza del vento
spazi infiniti
libertà di andare
lontano...
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